Gestione del punto vendita: scopri i trend per i commercianti

Gestione del punto vendita: scopri i trend per i commercianti

La costumer experience è tutto e in un periodo storico come quello attuale, profondamente segnato dalla pandemia, i negozi devono concentrarsi ancora di più su un’ottima gestione del punto vendita per riuscire a restare sul mercato e crescere.

Con il boom dell’e-commerce, poi, l’esperienza in-store deve essere più efficace ed efficiente, sia per l’esercente che per il cliente. La chiave sta anche in un’esperienza costumer first, in cui le persone vengano “coccolate”, assecondate nei suoi bisogni e valorizzate con offerte e proposte “su misura”.

 

Quali sono le migliori tecnologie per la gestione di un punto vendita? 

Per i piccoli rivenditori e negozianti di quartiere, adottare le giuste tecnologie può trasformare radicalmente la gestione dell’attività commerciale, rendendola più competitiva e remunerativa. Tra le migliori tecnologie disponibili ci sono: 

  • Tablet e dispositivi mobili per lo staff. Questi strumenti offrono flessibilità e mobilità, perché permettono di accedere rapidamente alle informazioni sui prodotti, gestire le vendite e migliorare l’interazione live con i clienti.  
  • Totem per il self checkout. Ideali per il self service e negli orari più affollati, riducono le code e permettono ai clienti di completare pagamenti in autonomia.  
  • Software di gestione dell’inventario. Con il giusto gestionale cloud-based diventa facile monitorare le scorte in tempo reale, evitando esaurimenti o eccessi di stock. 

Integrare queste tecnologie nella gestione quotidiana del negozio può facilitare il passaggio al digitale e aprire nuove opportunità di crescita.  

 

Come funziona la gestione di un punto vendita 

 La gestione di un punto vendita coinvolge diverse attività che vanno dalla cura dell’inventario alla supervisione del personale e alla soddisfazione del cliente. Un buon governo della propria attività commerciale deve prevedere:  

  1. la gestione dell’Inventario, quindi il monitoraggio delle scorte disponibili e la pianificazione degli acquisti per evitare esaurimenti o eccessi di magazzino;
  2. la pianificazione e la gestione del personale, fra cui l’assegnazione dei turni e delle responsabilità;
  3. la presenza di strumenti di vendita idonei e compliant per registrare le transazioni, gestire le modalità di pagamento e stampare ricevute;
  4. un’ottima assistenza ai clienti durante il processo di acquisto, senza dimenticare il supporto nella fase di post-vendita;
  5. l’analisi delle vendite, per identificare le tendenze, i prodotti più venduti e i margini di profitto così da prendere decisioni informate sulla gestione del negozio;
  6. l’ideazione ed esecuzione di strategie di marketing atte ad attirare clienti in negozio e promuovere i prodotti in vendita
  7. la gestione amministrativa e finanziaria, compresa la registrazione delle entrate e delle uscite, la gestione delle spese, la preparazione dei report finanziari e il mantenimento della conformità normativa.

Strategie per la gestione di un punto vendita 

 Al di là, quindi, delle cose da fare per assicurarsi che il proprio punto vendita sia gestito efficientemente, ci sono diverse modalità di intervento affinché i risultati siano superiori alle aspettative e il punto vendita goda di ottima salute. 

1. Gestione del magazzino e ottimizzazione degli stock 

Fondamentale per la gestione del punto vendita è quella del magazzino, con la presenza di una quantità di stock adeguata ma non eccessiva. Per questo installare tecnologie predittive e svolgere un’attenta analisi dei dati è diventato essenziale.

Le moderne soluzioni gestionali integrano non solo il tracking dell’inventario, ma anche la gestione delle attività logistiche, per esempio tra il centro distributivo della sede e i magazzini dei singoli negozi. Un’ampia disponibilità di dati relativi alle vendite e al comportamento dei clienti permette loro, facendo leva su un vero e proprio approccio data-driven, di prevedere in modo accurato la domanda, rendendo più puntuali i processi di approvvigionamento.

Tutto questo è fattibile anche grazie ai registratori di cassa telematici, sia in modalità stand-alone per i maggiormente evoluti, che tramite servizi web ad essi collegati che il produttore di RT mette a disposizione ai propri en-user. I registratori di cassa telematici sono  quindi da adottare non solo al fine di adeguarsi ai nuovi obblighi di legge, ma anche e soprattutto per l’opportunità che queste nuove macchine “evolute” offrono ai commercianti.

Oggi questi strumenti offrono una estrema e fattiva facilità d’uso unita alla possibilità di invio telematico dei dati di vendita e gestione digitale dei dati di cassa.

2. Personalizzazione dell’esperienza nella gestione del punto vendita

La capacità di anticipare i bisogni dei clienti è il punto di forza di qualsiasi commerciante. Il consumatore, sempre più smart, si aspetta sempre più di equiparare l’esperienza in store con quella e-commerce. Un’esperienza retail “tailor made” aumenta anche la propensione di spesa dei consumatori.

La tecnologia digitale è il campo in cui si giocherà la vera competizione tra i negozianti: nella gestione del punto vendita bisogna tener presente che la relazione con i clienti dovrà essere acquisita e consolidata grazie alla raccolta di dati, che servano poi a ottimizzare l’offerta nel punto vendita.

Dal tracciamento dei pagamenti digitali con tecnologie Nfc e mobile, ai totem interattivi e supporti digitali touch-screen per ordini, acquisti o consultazioni, fino a wifi, cloud e social media per connettersi al mondo di clienti potenzialmente illimitato.

Una evoluta gestione del punto vendita permette non solo di coordinare il processo di vendita e le tessere fedeltà, ma anche di procedere con attività personalizzate di marketing.

3. Organizzazione dello staff per la gestione del punto vendita 

A fare la differenza tra esperienza online e in store è certamente la presenza dello staff. Questa è per ogni commerciante anche una voce di costo importante in tempi incerti come quelli odierni.

Per assicurarsi che il cliente ritorni in negozio e continui a fare acquisti, dunque, i retailer devono formare il proprio personale di vendita, trasformandolo in un brand ambassador capace di relazionarsi nel modo giusto, conoscere i prodotti, sfruttare le informazioni sul cliente dimostrando di conoscerne i gusti, rappresentare in negozio i valori del marchio.

Concretamente, gli strumenti necessari allo staff di vendita sono tablet e dispositivi mobili che consentono di avere a disposizione in tempo reale e in ogni punto del negozio informazioni utili.

Ad aiutare staff e negoziante nel tracciamento della clientela e delle sue preferenze possono essere le soluzioni software per l’analisi dei dati di vendita, ma anche iniziative più o meno “tradizionali” come programmi di fidelizzazione dedicati, tutti strumenti che consentono di avere a portata di mano informazioni preziose per offrire una consulenza estremamente personalizzata: storico degli acquisti, preferenze rispetto ai canali di shopping, attività online (carrelli abbandonati, interazioni sui social) e offline (anche in punti vendita diversi), tendenze e gusti.

 

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