Fidelity Card per negozi: perché vale la pena crearne una? Implementare un sistema di loyalty all’interno della propria attività è un’idea vincente per far crescere il business perché valorizza coloro che sono già clienti. Ma come farlo in modo efficace? Ne parliamo con Simone Lolli, Sales Manager di DTR Italy.
Fidelity Card per negozi, come orientarsi
Quali sono i benefici riscontrati nei negozi che utilizzano delle Fidelity Card?
Innanzitutto, avere una carta fedeltà del negozio è sicuramente un modo efficace per migliorare la customer retention: si incoraggiano i propri clienti a tornare, e magari a farlo anche più spesso. I programmi fedeltà rappresentano poi una leva alternativa a quella del prezzo, che l’esercente può utilizzare per differenziare la propria attività rispetto alle concorrenti.
Non dimentichiamo, poi, che utilizzare un sistema di loyalty – quando correttamente gestito – permette di avere accesso a una vera e propria miniera di informazioni sulle abitudini e preferenze della propria clientela.
Le Fidelity Card sono una strategia che si può applicare in negozi di qualsiasi tipo?
Le Fidelity Card sono uno strumento che è possibile declinare in più modi. Lo vediamo nella vita di tutti i giorni: i supermercati hanno le loro grandi raccolte punti, ma anche il ristorante che fa asporto ha la sua card, che regala magari la decima pizza a chi ne ha già ordinate nove, così come il centro estetico o il bar di turno, che dedicano particolari vantaggi ai possessori della tessera.
Come creare un programma di fidelity card per negozi di successo
Per trasformare i clienti occasionali in clienti fidelizzati, quale strada dovrebbe seguito un’attività?
Secondo me occorre iniziare dalla base: comprendere il pubblico di riferimento e quali incentivi li motiverebbero a tornare in negozio. Successivamente, si passa alla scelta del modello di carta più adatto, come quelle a punti o a sconto, in base agli obiettivi del negozio. Qui il gestionale ha un ruolo chiave: oltre a monitorare le transazioni, deve raccogliere dati sui clienti così da capire come personalizzare le offerte. Va da sé che è necessario poi un ciclo di analisi sui risultati ottenuti.
Scegliere il giusto sistema di gestione per la Fidelity Card
Perché il gestionale fa la differenza?
La scelta del software è fondamentale per il successo del programma di fidelizzazione perché serve a racimolare quelle informazioni chiave per attrarre il giusto target in negozio. È ideale optare per una soluzione cloud-based che permetta la raccolta e l’analisi dei dati sui clienti, offrendo una visione chiara delle loro preferenze e comportamenti.
Fidelity Card per negozi, i consigli
Quali sono i suggerimenti che lei darebbe all’esercente per “costruire” il programma di loyalty più adatto alle caratteristiche della sua attività?
Utilizzare le Fidelity Card in negozio connota di per sé il titolare di una certa “personalità”: a mio avviso, dimostra interesse e cura verso la propria clientela fornendo sia dei vantaggi, dedicati all’utente finale, che un servizio che distingue invece il proprio business da quello dei competitor.
Per questo, punterei sul far sentire il cliente parte di una community: in questo modo si capitalizzano le sue esigenze e si stimola il suo ritorno in negozio per l’attenzione e le opportunità che gli vengono offerte. Affidarsi al proprio fornitore di hardware e software, poi, per avere una panoramica delle opportunità di fidelizzazione che ci sono è il passo cruciale per costruire una strategia di vendita ad hoc.
Mi può fare un esempio?
Offrire per esempio una “vip card” per accedere a un listino agevolato su tutti o alcuni prodotti oppure, in alternativa, generare carte prepagate che consentono al cliente di tracciare i propri acquisti e monitorare il saldo rimanente in real time: questi sono solo alcuni esempi di declinazione del concetto di Fidelity.
Dare la dovuta importanza alla propria clientela, profilandone abitudini e consumi, e sulla base di questo ripensare la propria attività sono alcuni dei fattori chiave per distinguersi sul mercato.
Fidelity Card fisiche o virtuali: quale scegliere?
Tra i consigli da dare agli esercenti, cosa ne pensa della differenza tra Fidelity Card fisiche e virtuali? C’è una differenza?
Sono dell’idea che sia importante valutare i benefici di entrambe. Le carte fisiche sono sicuramente facili da distribuire, ma comportano costi di produzione e possono essere facilmente smarrite. Le carte virtuali, accessibili tramite smartphone, eliminano questi problemi, facilitano l’aggiornamento delle offerte e permettono una comunicazione diretta con i clienti. La diffusione degli smartphone ha reso poi le Fidelity Card virtuali ancor più pratiche, integrate facilmente con sistemi di pagamento e piattaforme e-commerce.
Una Fidelity Card virtuale, come quelle che si possono creare attraverso il nostro servizio DTR4Value, può essere addirittura salvata dal cliente direttamente sul proprio smartphone, per poterla avere sempre con sé ed esibirla direttamente sullo schermo quando necessario.
Esempi di Fidelity Card per negozi di successo
Ha qualche esempio di negozio che ha usato con successo una Fidelity Card, cartacea o virtuale che sia?
Molti negozi hanno ottenuto risultati eccellenti implementando programmi di Fidelity Card. Penso per esempio a Esselunga che ha saputo trasformare il suo programma fedeltà Fìdaty in un potente strumento di marketing. Grazie a una raccolta dati sofisticata e a un’analisi accurata dei comportamenti d’acquisto, l’azienda è in grado di offrire ai suoi clienti un’esperienza altamente personalizzata.
La gamification, ovvero la trasformazione del programma fedeltà in una sorta di “gioco” per gli utenti con l’introduzione di elementi ludici come i punti e i livelli, ha reso Fìdaty estremamente coinvolgente. Inoltre, la possibilità di convertire i punti in esperienze e la creazione di partnership strategiche hanno ulteriormente rafforzato il legame tra l’azienda e i suoi clienti.
Software per gestire le Fidelity Card nei negozi
All’inizio di questa intervista aveva detto che un sistema di loyalty permette di raccogliere molti dati utili sui propri clienti, ma solo se correttamente gestito…
Certo. L’adozione di un software cloud-based per la gestione delle Fidelity Card è diventata indispensabile. Questi sistemi centralizzano i dati dei clienti, con accesso in tempo reale da qualsiasi dispositivo. Nella pratica significa essere in possesso di un sistema che consenta non solo di registrare correttamente i dati relativi ad ogni transazione (prodotti o servizi acquistati, data e ora dell’acquisto ecc.), legandoli a ciascun cliente, ma anche di analizzarli, mostrando le informazioni raccolte in modo chiaro ed accessibile al gestore, sotto forma di grafici, tabelle e via dicendo.
Un buon software come il nostro gestionale cloud-based MoitoIOT integrato nel registratore telematico, poi, supporta la personalizzazione delle offerte e l’automazione delle comunicazioni, migliorando l’esperienza cliente. L’integrazione con altri sistemi, come quelli di gestione delle vendite e del magazzino, assicura poi coerenza e riduce il rischio di errori.