Storno scontrino: come trovare gli errori

Storno scontrino: come trovare gli errori

Obbligatorio già da inizio 2020, lo scontrino elettronico è il documento fiscale che sono tenuti a emettere i commercianti per ogni vendita di beni o servizi a un consumatore finale. A differenza del formato cartaceo, quello elettronico viene emesso dal registratore di cassa telematico (RT) che, oltre a stampare il documento da consegnare al cliente, provvede in automatico all’invio dei suoi dati via internet all’Agenzia delle Entrate. 

Ma cosa succede quando si commette un errore e diventa necessario procedere con lo storno dello scontrino? Vediamo come affrontare due casistiche in particolare e quali sono gli strumenti a disposizione dell’esercente 

 

1. Annullo totale dello scontrino

Per procedere con il completo annullamento dello scontrino, occorre per prima cosa essere in possesso dello scontrino errato emesso. Dopo aver premuto il pulsante di storno o reso (a seconda del registratore di cassa) per dare il via al processo, viene poi richiesta l’immissione del numero di azzeramento (Z) e del numero dello scontrino (N), entrambi riportati, in questo ordine, nella parte bassa dello scontrino fiscale.  

Il RT mostra, quindi, il riepilogo delle informazioni contenute nello scontrino che si è in procinto di annullare: dopo essersi assicurati di aver individuato il documento fiscale corretto, si può confermare per procedere con lo storno. Se la procedura è stata effettuata correttamente, si ottiene la stampa dello scontrino di annullamento. 

 

2. Storno scontrino parziale

Anche nel caso in cui non dovrà essere annullato l’intero scontrino, ma solamente una parte dell’importo, occorre essere in possesso del documento fiscale originale. Per dare il via alla procedura, bisogna premere il tasto dell’RT che corrisponde alla funzione reso o storno (a seconda del registratore telematico posseduto) e inserire i numeri identificativi dello scontrino di nostro interesse, ovvero il numero di azzeramento e dello scontrino.  

A questo punto si può individuare, all’interno del documento, la riga o le righe da annullare. Il registratore telematico chiede infine di confermare lo storno parziale dello scontrino, per poi stampare il nuovo documento fiscale di annullamento. 

 

Storno scontrino, gli strumenti per individuare gli errori

Se spesso è l’operatore stesso (o il cliente) ad accorgersi sul momento che c’è qualcosa che non va sullo scontrino, i casi in cui l’errore passa inizialmente inosservato e senza un intervento immediato sono quelli più insidiosi. Per questo, a fine giornata e prima dell’invio dei corrispettivi, l’esercente dovrebbe controllare nel dettaglio tutte le transazioni effettuate e memorizzate all’interno del registratore telematico. Queste informazioni sono però contenute all’interno di un file di testo in formato .xml, non facilmente accessibile e leggibile. 

Fortunatamente ci sono degli strumenti tecnologici che semplificano questo compito: utilizzando un software gestionale, connesso o addirittura integrato nel registratore di cassa, si avranno a disposizione servizi e un’interfaccia tramite cui diventa possibile monitorare facilmente gli aspetti che rientrano nella gestione di un’attività commerciale – dati contenuti nell’.xml dei corrispettivi inclusi attraverso l’integrazione del giusto modulo. Si potrà accedere alle informazioni da esso contenute in modo decisamente più pratico ed intuitivo, con possibilità quindi di individuare molto più facilmente eventuali errori o altre irregolarità e procedere così allo storno dello scontrino. 

Particolarmente vantaggiose per il commerciante che non si trova tutti i giorni in negozio sono le soluzioni cloud based. Un gestionale su cloud infatti rende accessibili i dati relativi all’esercizio non solo quando ci si trova nel punto vendita, dal registratore di cassa o dal PC del negozio, ma in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento utilizzando un dispositivo collegato ad internet, previo login. In questo modo l’esercente potrà comunque monitorare la corretta chiusura e invio dei corrispettivi, anche quando vengono effettuate in sua assenza dai suoi dipendenti. 

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