Lasciate alle spalle restrizioni e limitazioni legate alla pandemia, il mondo della ristorazione può tornare a dedicarsi a uno degli obiettivi cardine dell’intero comparto: rendere l’esperienza di un pasto fuori casa quanto più piacevole e soddisfacente possibile. In quest’ottica, ricorrere a un sistema di self ordering che semplifichi la gestione delle comande è la mossa più efficace.
Difatti, uno dei momenti più delicati da gestire rimane quello dell’ordinazione. In teoria, il processo è semplice: l’avventore esamina il menù – idealmente aggiornato con i piatti disponibili e le proposte del giorno – e comunica le proprie scelte al cameriere, che dovrebbe arrivare al tavolo al momento giusto ed essere pronto per eventuali domande su ingredienti e variazioni in corsa.
Nella pratica, tuttavia, sono diversi i fattori che possono influire negativamente sull’esperienza del cliente – dalle attese molto lunghe alla scoperta di una mancata pietanza disponibile, specialmente dopo che la comanda è arrivata in cucina. Su questo fronte, un primo, valido aiuto per il ristoratore è arrivato da uno degli strumenti più utilizzati durante la pandemia: il menù elettronico, che ha anticipato la più larga diffusione dei sistemi di self ordering.
Dal menù elettronico al self ordering
In quel periodo, i menù digitali sono stati la prima scelta nella ristorazione perché in grado di sostituire il tradizionale e meno igienico menù cartaceo: in molti casi non vi è stata marcia indietro, anche in virtù dei benefici apportati dallo strumento.
Il funzionamento del menù digitale era ed è semplice: per consultare la lista dei piatti disponibili, all’avventore basta utilizzare il proprio smartphone e collegarsi alla pagina web del menù, per comodità spesso accessibile tramite QR code presente sul tavolo.
Partendo da questo assunto, DTR Italy ha trasformato il menù digitale in una soluzione più evoluta e innovativa: @Order Delivery è un sistema di self ordering in grado di semplificare la presa in carico degli ordini dal tavolo o da asporto, sfruttando la potenza della tecnologia proprietaria e la leva dell’interattività – con l’obiettivo di fornire un’esperienza cliente il più possibile fluida e piacevole all’interno del locale. Il tutto perfettamente integrabile all’interno del gestionale dedicato.
Self ordering, come funziona e quali benefici
Rendendo il menù digitale anche interattivo, DTR Italy ha messo a punto un modulo di self ordering che abilita la consultazione autonoma delle pietanze proposte, con i relativi ingredienti e prezzi, e la possibilità di effettuare un’ordinazione in completa autonomia, variazioni e indicazioni di cottura incluse – sia per l’asporto che per il consumo all’interno del locale.
4 i benefici chiave per i ristoratori e, di conseguenza, per i suoi clienti:
- Costo del personale ridotto a fronte di maggior efficienza. L’integrazione della tecnologia messa a punto da DTR all’interno del sistema di gestione comande del locale riduce l’esigenza di aumentare il personale in sala, azzerando al contempo il rischio di errore umano, quali errori o dimenticanze nelle ordinazioni ed eventuali “rimbalzi” tra sala e cucina, necessari quando il cameriere deve verificare la fattibilità di una richiesta del cliente.
- Maggior velocità e personalizzazione. Il self ordering velocizza la presa degli ordini all’interno del locale, riducendo i tempi di attesa e incoraggiando i clienti a ordinare di più e a modificare le pietanze con maggior consapevolezza – si evita la sensazione di “pressione” data dalla presenza di un cameriere al tavolo e gli avventori possono prendersi il loro tempo per esaminare il menù.
- Gestione delle comande ottimizzata e più efficace. Integrando @Order Delivery nel gestionale utilizzato nel ristorante, viene meno il rischio di accettare ordini di pietanze non più disponibili e, parallelamente, è più facile e veloce modificare i piatti del giorno: ad ordine confermato dal cliente, la comanda virtuale compare sul terminale che, previa verifica, verrà inviata in stampa tramite le stampanti di cortesia.
- Informazioni puntuali sulla propria clientela. Il self ordering consente ai gestori di raccogliere dati preziosi su comportamenti e preferenze dei clienti, da impiegare per migliorare l’esperienza all’interno del locale e la gestione dell’intero servizio di ristorazione.
Self ordering, perché scegliere DTR
La priorità di DTR – coerentemente alla mission aziendale – pone il cliente al centro della propria policy, ne raccoglie le esigenze e le traduce in servizi evoluti, orientati non solo alle realtà di grandi dimensioni ma perfettamente coerenti alle richieste della piccola ristorazione o del commerciante di prossimità. Il tutto con un occhio di riguardo all’innovazione e alla sostenibilità.
Nel caso specifico, @Order Delivery rivoluziona il concetto di menù elettronico: il ristoratore potrà decidere in qualsiasi momento di consentire ai propri clienti la consultazione del menù tramite smartphone, di abilitare l’ordinazione in totale autonomia oppure utilizzare il tasto “chiama cameriere” qualora sia necessario.
L’integrazione di @Order Delivery con il gestionale di cassa MoitoIOT fornisce poi un supporto significativo nella gestione dell’attività commerciale, aumentando la produttività e l’efficienza e migliorando la customer experience nel suo complesso. Con MoitoIOT è possibile disporre anche di servizi personalizzabili e rendere smart e automatizzati diversi processi altrimenti a basso valore aggiunto: dalla gestione completa delle fatture elettroniche alla conservazione documentale tramite il modulo &INVOICE, passando per la fidelizzazione della clientela tramite l’emissione di carte prepagate customizzate 4Value, DTR Italy non cessa di guardare al domani e all’innovazione accessibile a tutto tondo per i commercianti.