Viviamo nell’era della digitalizzazione e delle abitudini d’acquisto sempre più connesse. Eppure, il negozio fisico resta il protagonista assoluto del commercio: in Italia, su 100 euro, 89 vengono spesi in negozio e quasi 7 italiani su 10 (il 65%) dichiarano di fare acquisti esclusivamente in punti vendita fisici.
Ciò non significa che i negozi possano restare fermi. Anzi, per rimanere competitivi, aumentare le vendite e fidelizzare i clienti, devono intraprendere un percorso di digitalizzazione progressiva e profonda, andando a costruire un ecosistema smart, efficiente, connesso e integrato. È qui che entra in gioco il concetto di negozio digitale.
Negozio digitale: tecnologia, dati, automazione
Per prima cosa, domandiamoci: cosa significa negozio digitale? D’altronde, questa espressione può evocare immagini diverse, dal totem interattivo al gestionale avanzato che governa vendite e magazzino, o magari al programma di loyalty integrato con l’app dell’insegna. Altri pensano al self check-out, alle etichette elettroniche per i prezzi, ai camerini digitali con realtà aumentata o a esperienze virtuali in-store. Tutti esempi validi, ma nessuno, da solo, è sufficiente a definire cosa renda davvero “negozio digitale” un punto vendita fisico.
Non è tanto importante quali tecnologie si adottano, ma come si integrano nel funzionamento quotidiano del punto vendita e nel rapporto con il cliente. Nella nostra visione, un negozio digitale è un sistema connesso, basato su tecnologie avanzate, capace di semplificare la gestione operativa e di offrire esperienze d’acquisto più coinvolgenti attraverso la sinergia di tanti componenti tecnologici, hardware e software. Tra questi:
- Un gestionale evoluto e modulare, in grado di centralizzare tutte le operazioni e di adattarsi in modo perfetto alle esigenze specifiche del settore;
- Hardware connesso, come PC POS, registratori di cassa telematici, tablet e kiosk interattivi, tanti terminali che interagiscono e restituiscono valore in termini di controllo e velocità operativa;
- Mobilità al servizio del personale di vendita, grazie a interfacce mobili che permettono di consultare dati, accompagnare il cliente e offrire soluzioni personalizzate;
- Strumenti digitali per la customer experience, come fidelity card digitali, coupon personalizzati, sistemi di prenotazione smart e app dedicate al dialogo con il cliente;
- Strumenti di monitoraggio. Con questi, un negozio digitale non solo funziona meglio, ma sa come sta funzionando. Questi sistemi possono confrontare periodi, rilevare anomalie, ottimizzare le scorte, individuare le performance migliori per reparto o prodotto.
Un negozio digitale è quindi un punto vendita che unisce la concretezza dell’esperienza fisica alla potenza dei dati, della connettività e della personalizzazione. Se ben implementato e gestito, porta sicuramente all’aumento delle vendite e a una migliore – e più efficiente – gestione dei clienti.
Perché (e come) un negozio digitale può aumentare le vendite
La digitalizzazione del punto vendita non è fine a se stessa né si tratta di un percorso necessario per non sfigurare di fronte ai competitor. Piuttosto, è una leva per incrementare le vendite. Ma in che modo?
Riduzione dei tempi di attesa
Sembrerà banale, ma la riduzione dei tempi di attesa (in cassa, o perché si liberi un addetto) è il primo obiettivo cui puntare quando si decide di investire in digitalizzazione. Strumenti digitali come PC POS intuitivi, casse rapide, gestione smart degli scontrini, kiosk interattivi e metodi di pagamento innovativi rendono l’esperienza d’acquisto più fluida e, soprattutto, rapida. Un cliente che non deve aspettare è certamente più propenso a comprare e a tornare.
Upselling e cross-selling più semplici
Grazie a gestionali evoluti, il personale può avere accesso a dati fondamentali non solo sulle vendite, ma anche sulle promozioni attive, le scorte disponibili e le alternative di prodotto, per non parlare del macrocosmo delle abitudini e delle esigenze dei clienti. Questo consente di proporre articoli complementari o di fascia superiore al momento giusto, trasformando l’interazione in un’opportunità di incremento dello scontrino medio.
Esperienza d’acquisto più coinvolgente
Come anticipato, il digitale si spinge fino ai totem interattivi, ai tablet per la consulenza in-store (o per ordinare in modo self), a camerini digitali o addirittura a sistemi di realtà aumentata. Dipende tutto dal tipo di negozio, dalla clientela target e, ovviamente, dai budget disponibili. Quello che è certo è che il digitale migliora l’ingaggio del cliente e lo supporta in modo più efficace nel processo decisionale.
I benefici della visibilità (sull’inventario)
Un sistema digitale consente di conoscere in ogni momento cosa è disponibile, cosa è in esaurimento e quali articoli si vendono di più. Questo evita mancate vendite per prodotti esauriti e permette una pianificazione più precisa delle scorte in base alla stagionalità o alle tendenze del momento.
Promozioni e comunicazioni mirate
In fondo, la digitalizzazione si sostanzia in una grande raccolta di dati utili su preferenze, comportamenti e bisogni dei propri interlocutori. Queste informazioni permettono di attivare campagne promozionali più efficaci e offerte su misura, che aumentano sì le vendite, ma soprattutto fidelizzano nel tempo.
Perché un negozio digitale migliora la gestione dei clienti
Vendere è fondamentale, ma non è tutto. Un’attività commerciale deve saper costruire un rapporto solido con i suoi clienti, gestendo in modo efficace ogni fase della relazione: dall’accoglienza alla fidelizzazione.
È proprio qui che il negozio digitale mostra tutto il suo valore: consente al commerciante di ottimizzare la relazione con il cliente lungo l’intero percorso. Ciò significa imparare a conoscere chi entra in negozio, comprendere le sue abitudini e preferenze, e da lì costruire esperienze su misura. Si può così attivare un servizio personalizzato in base allo storico d’acquisto, oppure – per potenziare l’intero business – avviare una campagna social tarata sulle tendenze emerse dai dati raccolti.
Nel corso della relazione, si possono inviare promozioni ad hoc, invitare a eventi in showroom o proporre un nuovo menu che – con buone probabilità – incontrerà il gusto del cliente. Le possibilità sono pressoché illimitate. E, mentre tutto questo accade, gli strumenti digitali lavorano anche dietro le quinte: semplificano i processi, automatizzano attività ripetitive, riducono gli sprechi.
Questa è, a nostro parere, l’essenza del negozio digitale: più efficiente, più smart, più sostenibile.