Con Simone Lolli, responsabile commerciale di DTR ed esperto in materia di normativa e registratori telematici, facciamo il punto su tutte le novità relative a norme e adempimenti fiscali del 2023 che toccano da vicino i piccoli esercenti, insieme a suggerimenti pratici per trasformare gli obblighi in arrivo in nuove opportunità per far crescere il proprio negozio.
Normativa registratore telematico e lotteria degli scontrini
Siamo appena entrati nel nuovo anno. Lolli, quali novità possono aspettarsi i negozianti relativamente alla normativa sul registratore telematico? Sono previsti nuovi adempimenti da rispettare per il 2023?
È sempre molto difficile fare previsioni di questo tipo, ma abbiamo una certezza: entro il 2 ottobre di quest’anno, è previsto un aggiornamento firmware su tutti i registratori telematici, legato alla lotteria istantanea degli scontrini.
Andiamo al dunque. Come funziona e cosa deve fare l’esercente per la lotteria degli scontrini, secondo la nuova normativa del registratore telematico?
La lotteria degli scontrini 2023 ha lo stesso obiettivo della versione del 2021, ovvero incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici. In questo caso, però, non sarà necessario che il consumatore presenti il proprio “codice lotteria” all’esercente. Per ogni pagamento con carta dall’importo superiore a un euro, sarà prevista l’emissione automatica di uno scontrino dotato di un particolare codice a barre. Già pochi istanti dopo l’acquisto, questo codice potrà essere scansionato dal consumatore tramite apposita app per verificare l’eventuale vincita.
In questa prospettiva, la normativa sul registratore telematico prevede che l’esercente adegui il registratore di cassa alla nuova lotteria. Nella pratica, l’esercente dovrà rivolgersi al concessionario da cui ha acquistato il dispositivo, che provvederà alle operazioni di aggiornamento.
Tuttavia, coloro che hanno un registratore telematico “adattato”, ovvero omologato prima del 2019 e poi adeguato in base alle più recenti normative fiscali, può approfittare di questa occasione per acquistare un registratore telematico di ultima generazione. Potrebbe essere ideale, visto che i device del primo tipo hanno una durata più breve pur essendo ancora utilizzabili: la legge, già prorogata, ne consentirà gli aggiornamenti fino al 31 dicembre del 2024. È quindi presumibile che, al primo aggiornamento firmware obbligatorio per legge dal 2025, questi ultimi debbano necessariamente essere sostituiti. Per un registratore telematico “nativo”, acquistato oggi, si stima una durata di vita tra i 7 e gli 8 anni.
Quindi sono previste delle agevolazioni per l’adeguamento dei registratori telematici?
Sì, la buona notizia è che esiste un credito d’imposta per l’aggiornamento del registratore telematico. Per il 2023 sono stati stanziati 80 milioni di euro per consentire ai negozianti di far fronte all’aggiornamento. Il contributo è concesso per il 100% del valore dell’aggiornamento e copre un importo massimo di 50 euro.
La somma dovrebbe coprire l’upgrade dell’intero parco macchine attive sul territorio italiano, che ammonta circa 1 milione e 600 mila esemplari. Il credito maturato potrà poi essere utilizzato in compensazione tramite F24, a partire dal mese successivo alla registrazione della fattura d’acquisto dell’adeguamento sull’apposito registro IVA.
Normativa registratore telematico e modifiche al prodotto
Un altro tema che desta preoccupazione è quello dei “ritocchi” alle aliquote IVA. Cosa accadrebbe se il Governo decidesse di cambiare l’IVA su una determinata categoria di prodotti? Cosa dovrebbe fare l’esercente?
In questo caso, verosimilmente, non sarà necessaria una modifica dell’intero firmware, ma basterà cambiare solo l’aliquota IVA all’interno del registratore telematico. È una procedura delicata che, viste le implicazioni, suggeriamo di portare a termine con il supporto di un tecnico specializzato. Anche se, manuale alla mano, un negoziante avvezzo all’uso della tecnologia potrebbe gestire tutto in autonomia.
Nel caso specifico dei registratori telematici DTR, come supportate gli esercenti in situazioni come quelle appena descritte? Quali vantaggi hanno i nuovi registratori telematici rispetto ai vecchi registratori di cassa?
Fortunatamente, la maggior parte degli interventi sui registratori telematici non richiede più la presenza di un tecnico, con relativi tempi di attesa. Se parliamo nello specifico dei registratori DTR, tutti nativi, abbiamo sviluppato e messo a disposizione dei nostri dealer una piattaforma tecnologica che consente di intervenire sulle macchine da remoto e in tempo reale, per gestire gli aggiornamenti e fornire supporto sia in modalità one-to-one che multipla.
Eventuali upgrade del firmware, come quello di quest’anno, diventano facili e veloci con un solo clic. Con la stessa modalità potranno essere erogati gli altri servizi di assistenza. Ma non solo, intervenire da remoto ha un impatto positivo a livello ambientale.
Si spieghi meglio.
Un’assistenza più rapida e da remoto limita gli spostamenti e le emissioni di CO2 e incide positivamente sulle prestazioni e sull’efficienza della macchina e, di conseguenza, del negozio. Questo per noi significa azzerare i tempi di risoluzione dei problemi e, allo stesso tempo, dimostrarci sostenibili nei fatti. Il tutto grazie all’infrastruttura che noi mettiamo a disposizione.
Ma non solo. Alcune soluzioni da noi sviluppate, come l’applicativo cloud-based MoitoIOT, rappresentano una vera e propria evoluzione tecnologica per il governo ottimale del punto cassa e del negozio. Diventa possibile pilotare – nel vero senso della parola – il registratore tramite smartphone, palmari o tablet. Allo stesso tempo, l’esercente può monitorare la sua attività anche a distanza, verificando le chiusure e il corretto invio dei corrispettivi e visualizzando facilmente statistiche e report: questo è RT User.
In generale, possiamo fornire un supporto adeguato nella ricerca di un gestionale per negozio su misura delle singole esigenze.
Normativa registratore telematico, l’innovazione non manca mai
Nel 2021 siete stati premiati come “Eccellenza dell’Anno Innovazione & Leadership Servizi e Soluzioni per il punto vendita” a Le Fonti Awards: è così che si vede DTR, un innovatore nel settore del commercio?
Da sempre vediamo l’innovazione tecnologica come un’opportunità e cerchiamo di trasmettere questa visione anche ai nostri clienti. Le soluzioni che sviluppiamo vogliono dimostrare che la tecnologia non deve essere qualcosa di complesso e ostile, ma capace di moltiplicare le opportunità di business per il piccolo commerciante. Anche il “banale” registratore di cassa di una piccola attività può diventare smart, semplificare l’operatività e fornire valore aggiunto all’esercente.
Siamo anche consapevoli che portare innovazione nel punto vendita non si può fare dall’oggi al domani così come, insieme alla generazione di giovani imprenditori che guardano con fiducia alle novità tech, coesistono negozianti di vecchio stampo che hanno bisogno di più tempo per familiarizzare con le nuove tecnologie. Per questo, quello che cerchiamo di fare è garantire a tutti loro la stessa possibilità di accedere a degli strumenti evoluti ed efficienti, ma al contempo semplici da usare.
I nostri occhi sono al futuro e non ci fermiamo mai. Nuovi servizi sono in cantiere e tutti a misura di esercente.
Ci può dare un piccolo spoiler?
Implementeremo degli strumenti di fidelity per supportare i negozianti nell’acquisire e trattenere i propri clienti, direttamente integrati nel punto cassa. Questi saranno utili a incrementare il livello di soddisfazione al termine dell’esperienza d’acquisto, a tutto vantaggio delle vendite e del rapporto con i consumatori finali.
In una prospettiva più locale, con negozi di prossimità, ciò si rivela a nostro avviso essenziale senza rinunciare ai benefici della digitalizzazione, anche per il piccolo punto vendita.